FIFM, fatto male.

FIFM ormai tace da tempo.

Questo non vuol dire che l’oggetto delle sue attenzioni sia venuto meno. Semmai è venuto meno il mio interesse.

Ma a dimostrazione che l’interesse verso chi viaggia vicino a noi non coinvolge solo me, posso portare un esempio recente.

Sul frecciarossa 9608 un coraggioso passeggero decide di testimoniare (…) il gravissimo affronto mosso alla Patria da un uomo nero.

Quest’uomo nero non parlava l’italiano e poco l’inglese; quando il personale di bordo gli ha chiesto il biglietto ha tirato fuori quello di un interregionale. Una cosa che costava tipo 1/20 della tratta Roma-Milano. L’attento vicino di posto non può fare a meno di osservare però che il cellulare dell’uomo nero è di ultima generazione e che (ah, i voli pindarici!) se la Patria non è nemmeno in grado di far viaggiare sui propri treni (chissà se in orario poi…) persone in regola come ci si potrà mai aspettare che vengano puniti quelli che si macchiano di colpe ben più gravi?

Concludendo con saggezza ed eleganza: “Parlano di integrazione. Di comprensione. Di accoglienza. Ci prendono per il culo e noi li tolleriamo

(Ndr. Ovviamente veniva citata l’efferata uccisione di Pamela Mastropietro; spero capirete perché su questa modalità di sciacallaggio non preferisco non commentare)

Poi si scopre che chi stava prendendo per il culo era l’autore del post: al secolo Luca Caruso; e si viene a sapere che il presunto approfittatore immortalato nella foto aveva il biglietto giusto ma era nella carrozza sbagliata, che è gentilmente stato portato al suo posto completando il suo viaggio.

Ce lo ha detto Trenitalia eh, non qualche altro vicino buonista.

Nel frattempo il post aveva però sollevato l’orgoglio nazionale degli indinniati un tanto al chilo (circa 75 mila condivisioni a ieri sera, quando – nonostante la smentita – vedevo ancora girare la notizia, accompagnata da commenti dello stesso tenore della conclusione di cui sopra).

(Una ricostruzione l’hanno fatta prima Giornalettismo e Valigia Blu, poi nel corso della giornata la notizia è stata ripresa da altre fonti).

Fine del pippone.

Considerazione personale:

Ho pensato che a volte anche i miei FIFM forse tiravano conclusioni affrettate (La signora che raccontava di essere stata contattata da una casa editrice per pubblicare il proprio romanzo era, nella peggiore delle ipotesi – quella che ho pensato- una ingenua, ma magari nel frattempo è lì che insegue le orme della Rowling. Giusto per fare un esempio.)

Ma voi non sapete quanto avrei voluto essere lì, a fare un FIFM all’italico testimone non più dell’abuso dei treni da parte di africani ma della sete di menzogne che avvelena questa campagna elettorale.

Forse avrei fatto il primo FIFM con la faccia della vittima. Rischiando con felicità la denuncia per diffamazione che spero arrivi presto al patriota.

P.S. A post completato leggo di un pubblico ministero che vorrebbe pubblicare le foto di evasori e bancarottieri mentre sono in vacanza. Somiglia un po’ alla mia conclusione.

12 pensieri su “FIFM, fatto male.

    • Certo che si rischiano. Infatti non l’ho mai fatto.
      In casi come questo mi prudono le dita e vorrei mostrare all’universo mondo il volto della più greve ignoranza. Poi non lo faccio eh.
      Ma, in questo caso è già uscito il nome e lo sputtanamento è arrivato con mia somma soddisfazione.

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  1. A me sconvolge la scala di valori di certe persone, semmai. Viaggiare su un treno senza biglietto? Gravissimo, pari ad uccidere una ragazza e farla a pezzi. Correre per le vie di una città sparando a passanti innocenti? Parliamone…

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    • “Ma noi siamo ESASPERATI!! Non ne possiamo più!!!” (cit.).
      Altra cosa fuori scala, visto che non ho quasi mai sentito dire, da chi usa queste espressioni, da cosa è esasperato e di cosa non ne può più.

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  2. Approfitto per informarvi che da un mese ho aperto da un mese un blog nel quale, attraverso brevi storie, racconto i miei quarantadue anni di vita da pendolare.
    Ci sono anche storie, scritti e considerazioni di vario genere.
    Il Blog si chiama “Manuale di Guerriglia Pendolare” e lo potete trovare all’indirizzo:

    http://www.manualegp.blogspot.com

    se vi interessa fatemelo sapere.
    Un grazie a tutti,

    Roberto Rognoni

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