Ho viaggiato in quella carrozza del Frecciarossa detta “Area del Silenzio”: se non lo sapete già, è una carrozza con una ventina di poltrone in cui si raccomanda specificatamente di evitare conversazioni al telefono (vedi foto).
Per inciso: è una carrozza che costa come una prima classe (o come diamine abbiano deciso di chiamarla quelli di Trenitalia); se ne deduce che non avere rotture di palle è un valore economicamente calcolabile in qualche decina di euro.
Per la cronaca: no. Non è che pur di non subire le telefonate degli altri pago decine di euro più del normale. È solo che ho trovato gli unici biglietti in promozione; il biglietto costava come quello di seconda classe (o come diamine abbiano deciso di chiamarla quelli di Trenitalia). Se ne deduce che meno gente aveva scelto questa carrozza a parità di prezzo, quindi a nessuno arreca particolare disturbo avere dei vicini di posto che parlano al telefono.
Ho scientificamente registrato per voi il comportamento umano in questo speciale ambiente nei 100 minuti che vi ho trascorso.
– Nei 10 minuti prima della partenza ho registrato numero 4 (quattro) telefonate da parte dei dodici passeggeri.
Per il 25% degli italiani l’area del silenzio è tale solo quando si è in movimento.
– Nei 15 minuti successivi alla partenza ho registrato 3 (tre) telefonate da parte dei quindici passeggeri.
Per il 20% degli italiani (compresi quei 3 che si tuffano in carrozza all’ultimo secondo) il concetto di essere su una carrozza detta “Area del Silenzio” è di difficile comprensione. Gli sguardi dei presenti cd. “Consapevoli” aiuta però il processo di elaborazione del concetto: l’ultima telefonata delle tre è avvenuta con la mano sulla bocca, con la testa piegata fin sotto il tavolino e si è conclusa con la frase “Scusa, ora non posso parlare, ci sentiamo dopo”.
– Nei successivi 70 minuti NON si sono registrate telefonate.
Questa è la parte più interessante dello studio.
Se agevolati da situazioni ambientali favorevoli (oltre l’ostilità dei vicini, tra le situazioni ambientali favorevoli rientrano anche lunghi tunnel sotto le italiche montagne) è possibile raggiungere il 100% di comportamenti socialmente decenti.
– Nei 15 minuti che seguono il passaggio in carrozza di Belen Rodriguez si sono registrate 5 (cinque) telefonate da parte dei 15 passeggeri.
Se ne deduce che il 33% degli italiani non può fare a meno di comunicare in tempo reale a terze persone di aver condiviso una frazione di secondo della propria vita con una starlette trash figa.
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FIFM 
E’ chiaro che l’area di silenzio è tale solo dopo la partenza. Anche il divieto di gettare oggetti, sputare per terra e non tagliare col temperino il seggiolino è valido solo dopo la partenza… Interessante esperimento il tuo.
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Non si possono mettere sullo stesso piano:quei divieti sono sanzionati! l’unica cosa che mi viene in mente che si indica come da fare in treno solo in movimento è la pipì…..
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L’ha ribloggato su i discutibilie ha commentato:
cari discutibili lettori, se ancora non conoscete gli esperimenti sociali di FIFM, ecco un’ottima occasione!
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Mi giungono strani quei 70 minuti di oasi… Per me qualcuno lontano da sguardi ostili si è tolto lo sfizio di comunicare qualcosa di “vitale” al prossimo via cell.
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Ma sai che anche per me è stata una sorpresa? probabilmente si sono chiusi in bagno come quando si fuma di nascosto a scuola…
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Nella palestra che frequento, su porte e muri dell'”Area Relax” (sauna, bagno turco ecc.) è scritto a caratteri cubitali “Rispettate il silenzio”. Negli ultimi 10 anni, non ricordo un giorno in cui il gentile invito sia stato rispettato. Ogni tanto rifanno le scritte, sempre più grandi, sempre più visibili, e sempre più inutili.
Se ne deduce che nel 100% dei gruppi di più di 2 italiani in una zona preposta al relax e al silenzio, ci sono almeno due burini con arroganza da parlamentare e potenza vocale da Pavarotti che non riescono a trattenersi dal diffondere a volumi da discoteca aneddoti e commenti che testimoniano con impietosa crudeltà tutta la disperata inutilità delle loro esistenze. Che sia questo il “relax”?
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probabilmente.
Possono, in maniera rilassata, sbraitare.
Però almeno Pavarotti aveva una delle voci più belle del mondo.
Hai provato a cantare opera nell’area relax?
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Grazie dell’idea. Ho provato il giorno stesso che me lo hai consigliato.
Mi hanno rilasciato poco fa, con la fedina penale rovinata, una vertenza con la SIAE, e ho dovuto promettere a quel tipo della Buoncostume che non ci riproverò mai più.
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Il problema vero, secondo me, era la SIAE!
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